martedì 3 febbraio 2009
Balsorano Open
Uno sport mi piace solo se chi lo pratica rischia di rimanerci. Non me ne frega una ceppa del gesto atletico eseguito alla perfezione: se non siete lì per farvi male potete anche tornare a casa, dopati. Ogni tanto però salta fuori un'eccezione, tipo l'altro ieri quando mi sono visto la finale degli Australian Open assieme a mio fratello. Salta fuori che io e mio fratello siamo affascinati dallo stesso colpo: il dritto a tutto braccio in risposta alla prima di servizio che l'avversario ti spara in bocca a Mach 3. Anzi, abbiamo deciso che la prossima volta che andiamo a giocare ci mettiamo lì a servire più forte che possiamo finché non riusciamo a fare un colpo di quelli. Le spediremo nella ionosfera, quelle palline.
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